Preghiamo per il Papa, perché nell’esercizio della sua missione continui ad accompagnare nella fede il gregge a lui affidato, con l’aiuto dello Spirito Santo.
Papa Francesco – Novembre 2023
Chiedete al Signore che mi benedica.
Le vostre preghiere mi danno forza e mi aiutano a discernere e ad accompagnare la Chiesa ascoltando lo Spirito Santo.
Essere Papa non significa perdere la propria umanità. Al contrario, la mia umanità cresce ogni giorno di più con il popolo santo e fedele di Dio.
Perché essere Papa è anche un processo. Si prende coscienza di ciò che significa essere un pastore.
E in questo processo si impara ad essere più caritatevoli, più misericordiosi e, soprattutto, più pazienti, come il nostro padre Dio, che è così paziente.
Posso immaginare che tutti i Papi, all’inizio del loro pontificato, abbiano avuto quella sensazione di paura, di vertigine, di chi sa che sarà giudicato duramente.
Perché il Signore chiederà a noi Vescovi di rendere seriamente conto del nostro operato.
Per favore, vi chiedo di giudicare con benevolenza. E di pregare perché il Papa – chiunque sia, oggi è il mio turno – riceva l’aiuto dello Spirito Santo, sia docile a questo aiuto.
Preghiamo per il Papa, perché nell’esercizio della sua missione continui ad accompagnare nella fede il gregge a lui affidato da Gesù, sempre con l’aiuto dello Spirito Santo.
Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me.
E pregate per me!. A favore!
Credits
Campaign title:
The Pope Video – November 2023: For the Pope
A project by Pope’s Worldwide Prayer Network
In collaboration with Vatican Media
Creativity and co-production by:
Benefactors
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PRESS RELEASE
Francesco apre il suo cuore e chiede preghiere per compiere la sua missione
- Nel Video del Papa di novembre, Francesco rivela che “essere Papa è anche un processo” e chiede di pregare perché il Papa, “chiunque sia, oggi è il mio turno – riceva l’aiuto dello Spirito Santo”.
- Attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa, il Papa si affida alle preghiere dei fedeli perché, “nell’esercizio della sua missione continui ad accompagnare nella fede il gregge a lui affidato da Gesù”.
- Il Video del Papa si trasforma in un’emozionante confessione, in cui Francesco osserva che “essere Papa non significa perdere la propria umanità ” e riconosce che le preghiere dei fedeli “mi danno forza”.
(Città del Vaticano, 31 ottobre 2023) – Nell’edizione di novembre del Video del Papa, Francesco spalanca il suo cuore e confessa di avere bisogno delle preghiere dei fedeli per portare avanti la sua missione. “Chiedete al Signore che mi benedica“, dice il Vescovo di Roma, prima di rivelare: “Le vostre preghiere mi danno forza e mi aiutano a discernere e ad accompagnare la Chiesa ascoltando lo Spirito Santo”.
Il videomessaggio, appena pubblicato su iniziativa della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, ha in questa occasione un tono intimo, in linea con l’intenzione di preghiera di questo mese: “Per il Papa“. E hanno un tono intimo anche le immagini a corredo delle parole del Santo Padre: una sorta di racconto del suo Pontificato attraverso le emozioni. Accanto ai momenti più noti, come i primi attimi dopo l’elezione, ce ne sono dunque altri quasi inediti, fatti di abbracci e di preghiere in varie parti del mondo. Li unisce, appunto, la grande umanità contagiosa di Francesco, confermata ancora una volta dalla scelta dell’intenzione di preghiera per questo mese e dal messaggio che la accompagna.
Un Papa “non perde la sua umanità”
Lasciando spazio alle confidenze, Francesco osserva che “essere Papa non significa perdere la propria umanità. Al contrario, la mia umanità cresce ogni giorno di più con il popolo santo e fedele di Dio”. Riconosce infatti: “essere Papa è anche un processo. Si prende coscienza di ciò che significa essere un pastore. E in questo processo si impara ad essere più caritatevoli, più misericordiosi e, soprattutto, più pazienti, come il nostro padre Dio, che è così paziente”.
L’attuale successore dell’apostolo Pietro dice di “immaginare che tutti i Papi, all’inizio del loro pontificato, abbiano avuto quella sensazione di paura, di vertigine, di chi sa che sarà giudicato duramente. Perché il Signore chiederà a noi Vescovi di rendere seriamente conto del nostro operato”.
Il Papa chiede di essere giudicato “con benevolenza”.
Il Papa si rivolge a tutte le persone che vedranno e ascolteranno il suo messaggio per chiedere loro di giudicare il suo operato “con benevolenza. E di pregare perché il Papa – chiunque sia (…) riceva l’aiuto dello Spirito Santo, sia docile a questo aiuto”.
Secondo la tradizione dell’Apostolato della Preghiera (il vecchio nome della Rete Mondiale di Preghiera del Papa), dal 1879 i Papi affidano ogni mese un’intenzione di preghiera alla Chiesa attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa. Questo mese l’intenzione è la seguente: “Preghiamo per il Papa, perché nell’esercizio della sua missione continui ad accompagnare nella fede il gregge a lui affidato da Gesù, sempre con l’aiuto dello Spirito Santo”. Dopo averla ricordata, Francesco conclude il video con un tocco di umorismo: “E pregate per me! A favore!”
Fin dal primo giorno di questo pontificato
Padre Frédéric Fornos S.J., direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, sottolinea che il videomessaggio di Francesco è significativo perché fin dal primo giorno, in questi dieci anni, il suo pontificato è stato caratterizzato da una richiesta ininterrotta a tutti di pregare per lui.
Ricorda quell’indimenticabile 13 marzo 2013, quando – dopo essere stato eletto Papa ed essersi affacciato al balcone della facciata della Basilica Vaticana – Francesco, prima di impartire la benedizione ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro, chiese al popolo di pregare. “Vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica”, disse Francesco. Dopo aver sottolineato l’importanza della “preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per il suo Vescovo”, il nuovo Papa diede spazio a un momento di profondo silenzio, affinché i presenti potessero pregare per lui.
Fin dall’inizio, Francesco ha dato grande importanza alla preghiera, chiedendo di pregare per lui, ma anche per le sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. È Francesco che ha promosso la ricreazione dell’Apostolato della Preghiera come Rete Mondiale di Preghiera del Papa, facendone un’Opera Pontificia, una Fondazione Vaticana. È il Santo Padre stesso che, dal 2016, realizza ogni mese Il Video del Papa per parlare al cuore di tanti e invitarli alla preghiera. Ed è lui che ha fatto di Click To Pray la sua piattaforma di preghiera, aprendovi nel 2019 il suo profilo personale.
Un mese per sentire con la Chiesa
Fornos sottolinea che novembre, essendo dedicato quest’anno alla preghiera per il Papa, diventa “un mese per sentire con la Chiesa”, come dicono gli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio. “Questo sentire invita a una benevolenza a priori, ad accogliere il discernimento del Vescovo di Roma, che presiede la comunione di tutte le Chiese, e nel suo sguardo universale ci aiuta a riconoscere l’azione dello Spirito del Signore”, conclude.
Questo progetto è realizzato grazie alle donazioni, possibili attraverso il sito web.
Dove si può vedere il video?
- Sito ufficiale Il Video del Papa
- Canale YouTube Il Video del Papa
- Pagina Facebook Il Video del Papa
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- Instagram Il Video del Papa
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Il Video del Papa
Il Video del Papa è un’iniziativa ufficiale di portata globale per diffondere le intenzioni di preghiera mensili del Santo Padre. È sviluppata dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della Preghiera). Dal 2016, Il Video del Papa è stato visualizzato più di 210 milioni di volte su tutte le reti sociali vaticane. È tradotto in 23 lingue, e ha una copertura stampa in 114 Paesi. Questo video è prodotto e realizzato dall’equipe del Video del Papa della Rete di Preghiera, coordinata da Andrea Sarubbi, distribuito dall’agenzia La Machi e con la collaborazione di Vatican Media. Ulteriori informazioni su www.ilvideodelpapa.org.
La Rete Mondiale di Preghiera del Papa
La Rete Mondiale di Preghiera del Papa è una Opera Pontificia, la cui missione è di mobilitare i cattolici attraverso la preghiera e l’azione di fronte alle sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. Queste sfide sono presentate sotto forma di intenzioni di preghiera affidate dal Papa a tutta la Chiesa. La sua missione si inscrive nella dinamica del Cuore di Gesù, una missione di compassione per il mondo. Fondata nel 1844 come Apostolato della Preghiera è presente in 89 Paesi ed è composta da più di 22 milioni di cattolici. Include la sua sezione giovanile, il MEG – Movimento Eucaristico Giovanile. Nel dicembre 2020 il Papa ha costituito questa opera pontificia come fondazione vaticana e ha approvato i suoi nuovi statuti. Il suo direttore internazionale è P. Frederic Fornos, S.J. Ulteriori informazioni su: www.preghieradelpapa.va
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