- La nuova edizione de Il Video del Papa è dedicata alle sfide della bioetica e a come rispondervi partendo dalla dignità umana e della difesa della vita.
- Consapevole dei profondi cambiamenti che il progresso della bioetica provoca nel mondo, il Papa invita ad accompagnarli senza contribuire alla cultura dello scarto e cercando applicazioni della biotecnologia responsabili e rispettose della persona e dell’ambiente.
- Francesco esorta tutti i cristiani a non “nascondere la testa come lo struzzo” e a promuovere la difesa della vita.
(Città del Vaticano, 8 marzo 2022) – È stato appena pubblicato Il Video del Papa del mese di marzo con l’intenzione di preghiera che Francesco affida a tutta la Chiesa cattolica attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa. Questo mese, il Santo Padre affronta le nuove sfide che la bioetica pone al mondo di oggi e rivolge un invito a far sì che di fronte ad esse “promuoviamo sempre la difesa della vita con la preghiera e con l’azione sociale”. Questo video è stato realizzato con la collaborazione della Pontificia Accademia per la Vita.
Come pensare alla bioetica dando una risposta cristiana?
Nessuno può negare il progresso della bioetica negli ultimi decenni. Questa disciplina, relativamente nuova, si dedica, tra le altre cose, a orientare e a riflettere su situazioni problematiche che pongono sfide economiche, sociali, ecologiche, etiche, biomediche o biotecnologiche. Nell’intenzione di preghiera di marzo, il Santo Padre esorta a non frenare il progresso apportato dalla bioetica e a “non nasconderci” dai suoi campi di azione e di ricerca.
I rischi per i cristiani, che Papa Francesco sottolinea in questo video, sono essenzialmente due. Il primo è quello di vedere nel progresso tecnologico un nemico, e quindi contrastarlo in ogni modo e cercare di “frenarlo”. Il secondo è quello di subirlo passivamente, facendo finta di nulla e arrivando a “nascondere la testa come lo struzzo” quando viene messo in discussione “il rispetto della dignità umana”. La soluzione è una sola: “un discernimento ancora più profondo, ancora più sottile”, per “accompagnare” il progresso tecnologico nel suo cammino al servizio dell’uomo.
Questo approccio si basa sull’invito ricorrente di Papa Francesco a evitare la cultura dello scarto – l’esempio nel video è quello degli embrioni congelati, ritenuti “come materiale usa e getta” – e a non subordinare gli studi e le applicazioni della bioetica ai guadagni economici, visto che “non possiamo pagare con la dignità umana il prezzo del progresso”.
Per questo motivo, Francesco chiede ai cristiani di “promuovere la difesa della vita”: attraverso la “preghiera” – che resta il centro delle intenzioni proposte ogni mese dal Pontefice e rilanciate dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa attraverso Il Video del Papa e la app Click To Pray – ma anche mediante “l’azione sociale”. Ai cristiani, infatti, spetta il compito di partecipare al dibattito pubblico facendo sentire la propria voce: con un linguaggio idoneo e argomentazioni comprensibili nell’attuale contesto sociale – come il Santo Padre ha recentemente ricordato alla Pontificia Accademia per la Vita – ma senza annacquare i contenuti e ribadendo sempre la necessità di uno sviluppo umano integrale.
P. Frédéric Fornos S.J., Direttore Internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, ha commentato così l’intenzione di questo mese: “Papa Francesco insiste sempre sulla necessità di un maggior discernimento sulle sfide della bioetica, sulla necessità di rispettare la vita umana e di non cercare in alcun modo i propri interessi in logiche di mercato che non hanno limiti. Servono criteri di discernimento che aiutino a uscire da una cultura dello scarto e promuovano il rispetto della vita in senso integrale, durante tutto il corso della vita umana, dalla nascita alla morte. Preghiamo affinché di fronte alle nuove sfide della bioetica possiamo sempre promuovere, con la preghiera e l’azione sociale, la difesa della vita”.
Questo progetto è realizzato solo grazie alle donazioni, possibili attraverso il sito web.
Dove si può vedere il video?
- Sito ufficiale Il Video del Papa
- Canale YouTube Il Video del Papa
- Pagina Facebook Il Video del Papa
- Twitter Il Video del Papa
- Instagram Il Video del Papa
- Twitter ufficiale @Pontifex_it
- Instagram ufficiale @Franciscus
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Il Video del Papa
Il Video del Papa è un’iniziativa ufficiale di portata globale per diffondere le intenzioni di preghiera mensili del Santo Padre. È sviluppata dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della Preghiera). Dal 2016, Il Video del Papa è stato visualizzato più di 167 milioni di volte su tutte le reti sociali vaticane. È tradotto in 23 lingue, e ha una copertura stampa in 114 Paesi. I video sono prodotti e realizzati dall’equipe del Video del Papa della Rete di Preghiera, coordinata da Andrea Sarubbi, con il sostegno dell’agenzia La Machi. Il progetto conta sul sostegno di Vatican Media. Ulteriori informazioni su www.ilvideodelpapa.org.
La Rete Mondiale di Preghiera del Papa
La Rete Mondiale di Preghiera del Papa è una Opera Pontificia, la cui missione è di mobilitare i cattolici attraverso la preghiera e l’azione di fronte alle sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. Queste sfide sono presentate sotto forma di intenzioni di preghiera affidate dal Papa a tutta la Chiesa. La sua missione si inscrive nella dinamica del Cuore di Gesù, una missione di compassione per il mondo. Fondata nel 1844 come Apostolato della Preghiera è presente in 89 Paesi ed è composta da più di 22 milioni di cattolici. Include la sua sezione giovanile, il MEG – Movimento Eucaristico Giovanile. Nel dicembre 2020 il Papa ha costituito questa opera pontificia come fondazione vaticana e ha approvato i suoi nuovi statuti. Il suo direttore internazionale è P. Frederic Fornos, S.J. Ulteriori informazioni su: www.preghieradelpapa.va
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