Papa Francesco esorta i cristiani a offrire una testimonianza di vita che attiri, senza pretendere né obbligare

Press clipping

Nel Video del Papa di ottobre, Papa Francesco chiede a tutti di essere discepoli missionari nella quotidianità, nel lavoro giorno dopo giorno, testimoniando l’incontro con Gesù e una vita che abbia il sapore del Vangelo.

(Città del Vaticano, 30 settembre 2021) – Il Video del Papa è appena stato diffuso con l’intenzione di preghiera che Papa Francesco affida a tutta la Chiesa cattolica attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa. A ottobre, mese in cui inizia il cammino sinodale e si celebra la Giornata Missionaria Mondiale, il Santo Padre approfondisce la natura evangelizzatrice della Chiesa ed esorta tutti a essere discepoli missionari

Questa missione a cui tutti noi battezzati siamo chiamati si concentra soprattutto sul fatto di “essere disponibili alla sua chiamata e vivere uniti al Signore nelle cose più quotidiane: il lavoro, gli incontri, le occupazioni di ogni giorno, le vicende di ogni giorno, lasciandoci guidare sempre dallo Spirito Santo”. 

Da Chiesa missionaria a discepoli missionari

Tra qualche giorno inizierà il Cammino Sinodale della Chiesa, un appello a camminare insieme, come “Popolo di Dio pellegrino e missionario”. Nell’edizione di agosto del Video del Papa, Francesco aveva sottolineato la vocazione propria della Chiesa, che è evangelizzare. In quella occasione, chiedeva di seguire, come Chiesa, un’“opzione più missionaria”, che iniziava con “la riforma di noi stessi”.

Questo mese il Papa approfondisce questa chiamata, invitando uomini e donne a lasciarsi “muovere” da Cristo e a dare così testimonianza di una vita che contagi gli altri, che attiri senza obbligare né pretendere. Nel video ci dice che ogni testimonianza di vita suscita ammirazione, e l’ammirazione fa sì che altri si chiedano: “Com’è possibile che sia così?”, o “Da dove vengono a questa persona l’amore con cui tratta tutti, l’amabilità, il buonumore?”

Essere missionari è cercare e promuovere l’incontro personale, faccia a faccia, da persona a persona. Nel libro-intervista “Senza di lui non possiamo far nulla. Essere missionari oggi nel mondo, in cui si raccoglie uno scambio tra Papa Francesco e il giornalista Gianni Valente, il Santo Padre dice chiaramente che “la Chiesa cresce per attrazione e per testimonianza”. Si tratta di vivere vicino a Gesù, nell’incontro con gli altri: “se a attirarti è Cristo, se ti muovi e fai le cose perché sei attirato da Cristo, gli altri se ne accorgono senza sforzo. Non c’è bisogno di dimostrarlo, e tanto meno di ostentarlo”. Si tratta di incarnare il Vangelo nella vita quotidiana. Un fuoco che accende un altro fuoco. 

Missione e sinodalità

“Una Chiesa sinodale non può che essere una Chiesa missionaria, perché la missione non può che iniziare da quel dinamismo di ascolto reciproco che è premessa e condizione per accogliere ciò che lo Spirito suggerisce alla Chiesa”, afferma il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, il cardinale Mario Grech. “Solo pregando e aprendo gli occhi a tutto ciò che ci circonda – come ricorda Papa Francesco – sarà possibile percepire l’azione già operante dello Spirito ed essere una Chiesa in movimento, missionaria, che evita l’autoreferenzialità ed è capace di essere per tutti quel ‘sacramento di cura’ di cui il mondo ha tanto bisogno”. 

Discernere e riconoscere l’azione dello Spirito Santo

Frédéric Fornos S.J., Direttore Internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, ricorda che “le intenzioni di preghiera del Papa, che vengono presentate ogni mese, fanno parte della preghiera e del discernimento del Santo Padre. Queste intenzioni di preghiera, nel contesto del Cammino Sinodale che inizia la Chiesa, come Popolo di Dio, sono un invito a discernere e a riconoscere come lo Spirito del Signore ci chiama a vivere le sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. Non dimentichiamo che il Cammino Sinodale è in vista della missione, di una Chiesa missionaria ‘con le porte aperte’ (EG, n. 46), e trova la sua fonte nella preghiera”.

Questo progetto è realizzato solo grazie alle donazioni, possibili attraverso il sito web.

 Dove si può vedere il video?

Il Video del Papa

Il Video del Papa è un’iniziativa ufficiale di portata globale per diffondere le intenzioni di preghiera mensili del Santo Padre. È sviluppata dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della Preghiera). Dal 2016, Il Video del Papa è stato visualizzato più di 163 milioni di volte su tutte le reti sociali vaticane. È tradotto in 23 lingue, e ha una copertura stampa in 114 Paesi. I video sono prodotti e realizzati con il sostegno dell’Agenzia La Machi e l’equipe de Il Video del Papa della Rete di Preghiera, coordinata da Andrea Sarubbi. Il progetto conta sul sostegno di Vatican Media. Ulteriori informazioni su www.ilvideodelpapa.org.

La Rete Mondiale di Preghiera del Papa

La Rete Mondiale di Preghiera del Papa è una Opera Pontificia, la cui missione è di mobilitare i cattolici attraverso la preghiera e l’azione di fronte alle sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. Queste sfide sono presentate sotto forma di intenzioni di preghiera affidate dal Papa a tutta la Chiesa. La sua missione si inscrive nella dinamica del Cuore di Gesù, una missione di compassione per il mondo. Fondata nel 1844 come Apostolato della Preghiera è presente in 89 Paesi ed è composta da più di 22 milioni di cattolici. Include la sua sezione giovanile, il MEG – Movimento Eucaristico Giovanile. Nel dicembre 2020 il Papa ha costituito questa opera pontificia come fondazione vaticana e ha approvato i suoi nuovi statuti. Il suo direttore internazionale è P. Frederic Fornos, S.J. Ulteriori informazioni su: www.preghieradelpapa.va

CONTATTO STAMPA

[email protected]

adminPapa Francesco esorta i cristiani a offrire una testimonianza di vita che attiri, senza pretendere né obbligare