Il Papa ha messo in guardia sulle conseguenze della corruzione e ha esortato a denunciarne i mali. Lo ha fatto nell’edizione di febbraio de Il Video del Papa, promosso dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa.
(Vaticano, 1° febbraio 2018).- Il Santo Padre, nella nuova edizione de Il Video del Papa, ha chiesto di affrontare e combattere la corruzione. Questo mese il video è realizzato insieme al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. È la prima volta che un dicastero co-crea Il Video del Papa, vista l’importanza del tema.
In modo creativo, il video denuncia i mali della corruzione e del crimine organizzato, contrapponendoli al rapporto esistente tra giustizia e bellezza.
“Preghiamo insieme perché coloro che hanno un potere materiale, politico o spirituale non si lascino dominare dalla corruzione”, ha chiesto Francesco. “Dobbiamo parlarne, denunciarne i mali, comprenderla per poter mostrare la volontà di far valere la misericordia sulla meschinità, la bellezza sul nulla”.
Il cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, ha affermato che “non dobbiamo parlare di risolvere la corruzione in teoria, ma combatterla in ogni settore. I poveri pagano la festa dei corrotti”.
“Non sorprende che il Papa abbia incluso il tema della corruzione tra le intenzioni di quest’anno; è una cosa che preoccupa in modo significativo e a cui si è riferito in molte occasioni”, ha commentato padre Frédéric Fornos S.J., direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa. “La corruzione interessa moltissime Nazioni del mondo ed è un male che distrugge e uccide”, ha aggiunto.
Il Video del Papa sulla corruzione si unisce a varie azioni del Dicastero per dare visibilità a questa piaga, partendo dal Dibattito Internazionale sulla Corruzione (15 giugno 2017), dalla pubblicazione del libro Corrosione, del cardinale Turkson con Vittorio V. Alberti e con prologo del Papa, e dal Dibattito sulla Corruzione a Scampia, Napoli, che si realizzerà il 3 febbraio prossimo e in cui tra le altre iniziative si proietterà il video.
Le intenzioni vengono affidate ogni mese alla Rete Mondiale di Preghiera del Papa. Il Video del Papa è prodotto da La Machi Comunicación para Buenas Causas con il sostegno della Compagnia di Gesù, IndigoMusic, GettyImagesLatam, Doppler Email Marketing e con la collaborazione del Vatican Media. Inoltre, Aleteia ne è media partner. Dal lancio, avvenuto nel mese di gennaio 2016, ha ottenuto oltre 20 milioni di visualizzazioni sui propri canali.
Il Video del Papa è possibile grazie all’apporto disinteressato di molte persone. Su questo link potrete accedere per inviare la vostra offerta.
Dove si può vedere il video?
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Il Video del Papa
Il Video del Papa è un’iniziativa globale sviluppata dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della Preghiera) per diffondere le intenzioni mensili del Santo Padre sulle sfide dell’umanità. Conta sul sostegno del Centro Televisivo Vaticano (CTV), unico proprietario dei diritti di immagine del papa. Mese dopo mese, accompagna papa Francesco nelle sue richieste di preghiera. Per ulteriori informazioni, https://thepopevideo.org/it.html.
La Rete Mondiale di Preghiera del Papa
L’Apostolato della Preghiera è la Rete Mondiale di Preghiera del Papa al servizio delle sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. La sua missione è pregare e vivere le sfide dell’umanità che preoccupano il Santo Padre, espresse nelle sue intenzioni mensili. L’obiettivo di questa rete è essere apostoli nella vita quotidiana, attraverso un cammino spirituale chiamato “cammino del cuore”, che trasforma il nostro modo di essere al servizio della missione di Cristo. È stato fondato nel 1844; è presente in oltre 98 Paesi ed è composto da più di 35 milioni di persone, comprendendo il ramo per i giovani, il Movimento Eucaristico Giovanile. Ulteriori informazioni su http://www.popesprayer.net
Sul Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale è stato istituito da Papa Francesco ed è in funzione dal 1° gennaio 2017 sotto la direzione del cardinale Peter Turkson. Tra le sue competenze, lavora nelle questioni collegate alle migrazioni, ai bisognosi, ai malati e agli esclusi, agli emarginati, alle vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, ai carcerati, ai disoccupati e a chi subisce qualsiasi forma di schiavitù e tortura.
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